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Estate, stagione di tradimenti. Perché tradire il proprio partner?

Durante l’estate si consuma il maggior numero di tradimenti. Sarà il caldo, la voglia d’evadere o il periodo di vacanza? O forse si cerca soltanto di assopire un malessere senza scoprirne la causa?

Amor ch’a nullo amato, amar perdona. Così il celebre Canto V dell’Inferno di Dante riassumeva in unico verso la tragedia insita nella storia d’amore tra Paolo e Francesca.

L’amore non perdona, si sarebbe parafrasato in tempi più recenti, fino ad arrivare al completo sdoganamento delle pratiche amorose. Niente più promesse formali e scambi nuziali, niente più attese, l’amore ha acquisito negli ultimi 20 anni un carattere di normalità che non stupisce e non meraviglia più.

Ecco allora che si cercano nuove pratiche sessuali, si cerca l’avventura e, pratica mai andata fuori moda, il tradimento.

 

L’estate è il periodo in cui si consuma il maggior numero di tradimenti

La stagione estiva rappresenta il momento migliore per tradire il proprio partner: a dirlo un sondaggio a cui ha risposto positivamente il 70% degli italiani partecipanti.

Le risposte dei partecipanti al sondaggio si sono divise piuttosto equamente: il 24,1% imputa il tradimento estivo al caldo e al conseguente aumento del desiderio; il 20,4% a una maggiore libertà e spensieratezza che si sperimentano durante le vacanze; il 15% al desiderio di evasione da un rapporto in crisi.

Un dato significativo emerge dal fatto che “Entrambi i sessi hanno ammesso che, mediante il tradimento, si riesce a tollerare meglio i conflitti di coppia (65%), a compensare le frustrazioni (63%), a combattere la routine (60%) e a digerire le difficoltà sessuali della coppia (38%). Tornando alle differenze di genere, gli uomini tradiscono prevalentemente per combattere la routine (76%), mentre le donne per tollerare meglio i conflitti di coppia (75%)”.

 

Il tradimento è l’unica soluzione a un rapporto di coppia in crisi?

Nella scappatella estiva si ricerca inizialmente una propria condizione di benessere che non è più possibile avere dal rapporto di coppia. Nasce quindi da un decadimento della qualità della relazione, la quale si sostanzia nella comunicazione verbale e non verbale, nelle attenzioni reciproche e, ovviamente, nell’intimità che si raggiunge.

Il tradimento ha perciò la funzione di soffocare il malessere provato nel rapporto di coppia, alla ricerca di emozioni ritenute positive e, forse, sopite da troppo tempo.

E allora è giusto tradire? Nessuno, se non i due protagonisti della coppia, può giudicare e stabilire quale sia la risposta giusta. Così come nessuno, all’infuori della coppia stessa, può decidere se si debba confessare, non confessare, perdonare o non perdonare uno o più tradimenti.

Attenzione però nel ritenere che il tradimento possa essere l’unica soluzione per soffocare un malessere di coppia. Il malessere che si prova è soltanto un sintomo, non la causa. È questa che va ricercata e capita per salvaguardare la relazione e, ove presente, la famiglia.

Il malessere assopito dal tradimento, presto o tardi, tornerà a farsi sentire. L’effetto sarà come quello di una Dipendenza: provo malessere, sto male, tradisco per assopire il malessere, sto meglio e… Si instaura un circolo vizioso che andrà a contribuire al decadimento definitivo della relazione.

 

Come procedere

Se senti di avere necessità di una Consulenza in ambito Individuale, piuttosto che di Coppia o Familiare, puoi fissare un appuntamento contattando i numeri 06 92599639 o 388 8242645, o puoi scrivere all’indirizzo e-mail info@massimocanu.it

In caso di impossibilità a poter raggiungere lo Studio, in Roma, potrai fare altrettanta richiesta per una prestazione On-Line, avvalendoti della piattaforma web appositamente realizzata. E’ intuitiva, rapida e sicura.

A conclusione di tale fase consulenziale, sia in Presenza che On-Line, sarà definito quanto emerso nel corso del lavoro e, eventualmente, saranno focalizzati gli obiettivi per l’avvio di una Psicoterapia, la quale potrà essere Individuale, di Coppia o Familiare.

Chiedere aiuto è un segno di forza e, soddisfare i tuoi bisogni psicologici, equivale a compiere il più importante atto d’amore che possa fare verso la tua persona, ancor prima che per coloro che condividono la loro vita con te.