Hikikomori, ovvero la vita in una stanza. La vita trascorre in una stanza, dove le…
Cos’è la Malattia di Alzheimer e quali sono i primi sintomi
Una Persona che soffre della Malattia di Alzheimer sviluppa significative perdite di memoria che incidono profondamente sulle sue funzioni quotidiane
La Malattia di Alzheimer è un Disturbo Neurocognitivo che causa la progressiva degenerazione e morte delle cellule cerebrali. La Malattia di Alzheimer è la causa più comune di Demenza, ovvero il continuo declino dei Domini Cognitivi.
I primi sintomi potrebbero essere la dimenticanza di eventi accaduti da poco o di alcune conversazioni appena avute con qualche familiare. Inizialmente ci potrebbero essere difficoltà nel ricordare alcuni dettagli e nell’organizzare i propri pensieri. In questa fase sono sicuramente i familiari e gli amici a riconoscere con più certezza l’insorgere e il peggiorare di questi sintomi. Con l’avanzare della malattia, una Persona con l’Alzheimer sviluppa significative perdite di memorie e perde la capacità di portare a termine i compiti quotidiani.
Ad oggi, i trattamenti della Malattia di Alzheimer consentono di migliorare temporaneamente le condizioni della Persona e rallentare il decadimento. Questi trattamenti, a volte, riescono a massimizzare le funzioni della Persona e a mantenerla indipendente, ma soltanto per un periodo di tempo, riuscendo comunque ad essere un ottimo aiuto per la Persona che ne soffre e un ottimo supporto per chi se ne prende cura.
Non esiste una cura per la Malattia di Alzheimer. Nella sua fase avanzata le complicazioni cerebrali arrivano a un livello tale da comportare la morte della Persona.
Non solo perdita di memoria
Come è noto, la perdita di memoria è il sintomo chiave della Malattia di Alzheimer, ma non si riduce soltanto a questo. Tutti, infatti, hanno dei “vuoti di memoria” occasionali ed è normale perdersi qualcosa, come ad esempio le chiavi di casa o il nome di un vicino. La perdita di memoria di chi soffre della Malattia di Alzheimer è più grave, in quanto va a incidere significativamente sulle funzioni della vita della Persona.
I segnali possono essere:
- Ripetere e ripetere le stesse domande e le stesse affermazioni
- Dimenticare le conversazioni e gli appuntamenti, persino quando l’attività si è appena conclusa
- Spostare oggetti di uso quotidiani in altri luoghi rispetto al solito, mettendoli spesso in posizioni illogiche
- Perdersi in ambienti conosciuti e familiari
- Dimenticare il nome dei familiari o degli oggetti che usa quotidianamente
- Non trovare le parole giuste per descrivere un oggetto, esprimere il proprio pensiero e prendere parte a una conversazione
Quali sono le conseguenze?
I cambiamenti cerebrali causati dalla Malattia di Alzheimer incidono in maniera significativa sull’umore e sul comportamento della Persona. Non è raro che, in comorbilità con la Malattia di Alzheimer, la Persona possa soffrire di Depressione e sbalzi d’umore, Apatia, Isolamento Sociale e credere che gli altri stiano mentendo, aggressività e sviluppare Disturbi del Sonno.
Alcune aree del funzionamento, tuttavia, possono preservarsi per più tempo mentre sta peggiorando tutto il resto. La Persona, infatti, può continuare a leggere un libro o ascoltare musica, raccontare storie e ricordi, cantare o ballare, dipingere o creare oggetti d’artigianato. Il motivo è piuttosto semplice: queste attività sono governate da parti del cervello che vengono colpite dalla Malattia di Alzheimer più tardivamente.
Ad oggi la Malattia di Alzheimer è al centro degli studi biomedici. I ricercatori stanno lavorando per scoprire quanti più aspetti possibile della Malattia di Alzheimer e della Demenza, le cui cause ci sono ancora ignote. La speranza è quella di riuscire ad arrivare a trattamenti più efficaci attraverso la comprensione di queste problematiche.
Il Centro Italiano per la Psiche
Per approfondire l’argomento trattato, o ricercarne eventuali altri, può cliccare alla voce Disturbi; per prendere visione dell’attività svolta presso la nostra sede può cliccare alla voce Trattamenti e per usufruire delle prestazioni On-Line può riferirsi a Trattamenti On-Line.
Per contattarci, invece, può fare riferimento all’Ufficio di Segreteria, attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 09:30 alle ore 18:30, ai numeri 06 92599639 e 388 8242645 oppure al profilo Skype Centro Italiano per la Psiche Info
Per ricevere i nostri aggiornamenti può seguirci sui nostri profili Facebook, Twitter, Instagram, Linkedin e YouTube.